
Do you speak Rumagnul?
Una nuova gestione, un nuovo chef, una nuova brigata e un nuovo look. Resta il nome: da Chi Burdlaz (per chi speak rumagnul “quei ragazzacci”), da tanti anni sinonimo di cucina tradizionale a due passi dal mare. L’ho sperimentato per il pranzo della domenica e n’è valsa la pena.
Sulla cucina di Luigi Salvemini, lo chef che ha preso in mano le redini di questa cucina|officina, pochi dubbi. L’ho conosciuto a Panenostro e frequentato ai corsi di cucina light di iPersonalTrainer. Mi restava solo da capire che concetto avesse elaborato per Simone e Daniele Angeli, la nuova proprietà di Chi Burdlaz.
Presto detto, se capiti a pranzo o a cena da Chi Burdlaz aspettati di trovare il meglio di un’osteria contemporanea. La buona cucina romagnola è rivisitata secondo i dettami dei nostri giorni: salutare e con attenzione nella scelta delle materie prime. Intatta, invece, è l’atmosfera accogliente e casalinga tipica di questi luoghi.
